Tum al Magazzino sul Po con: Paquita Gordon, Marta Del Grandi, Goat (by Jazz is Dead! festival)

Tum al Magazzino sul Po con: Paquita Gordon, Marta Del Grandi, Goat  (by Jazz is Dead! festival)

Tum al Magazzino sul Po: quattro appuntamenti firmati Tum Torino al Magazzino sul Po, da Marta del Grandi ai Goat dal Giappone. Venerdì 17 novembre, in collaborazione con CÆR, sezione musicale del collettivo di autoproduzione Chierichetti Editore, A CÆR Night: Giustino Kabiro + Ensemble Collettivo Crsis + Eugenio Tenia; sabato 18 novembre, Marta del Grandi in “Selva” release show; domenica 19 novembre dalle h 16 a notte fonda Spicy Tum con Paquita Gordon dj set e tanti altri; giovedì 23 novembre 2023, Jazz is Dead! festival presenta, Goat (JP) in concerto, presentazione nuovo album 2023;

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Tum Torino ufficio stampa

annuncia:

Quattro appuntamenti firmati Tum Torino al Magazzino sul Po. 

Da Marta del Grandi ai Goat dal Giappone. 

Venerdì 17 novembre h 21

in collaborazione con CÆR, sezione musicale del collettivo di autoproduzione Chierichetti Editore

A CÆR Night: Giustino Kabiro + Ensemble Collettivo Crsis + Eugenio Tenia 

Giustino Kabiro, aka Mattia Giustetto presenta Nella Carovana 

Giustino Kabiro, aka Mattia Giustetto classe 1999, da bambino fa lunghe passeggiate con il nonno nella campagna piemontese, accompagnato dalle sue storie e dalla descrizione della natura circostante. Inizia a frequentare concerti punk e rave party per poi mettersi a suonare in complessi, fino alla scoperta della musica industriale dei Throbbing Gristle (dove l’attitudine punk incontra la sperimentazione sonora) e milita nel collettivo Compulsive Pene Madonna in cui mantiene la sua vocazione per l’industrial e la “violenza sonora”. Attualmente studia musica matematica e composizione. A volte si intraprende il cammino avventuroso del pioniere, alla ricerca di una nuova terra o - nel caso della musica - di sonorità da esplorare. Altre volte il viaggio può essere di ritorno, e inoltrarsi in mondi sonori antichi, non salvati dal calderone kitsch della tradizione. Oppure, può essere un viaggio come rituale, avventura che segna il passaggio e il cambiamento di un individuo. Nella Carovana, album di esordio di Giustino Kabiro, sembra che sia una sintesi di questi tre tipi di viaggio: la manipolazione di suoni elettronici o analogici in lunghe suite sperimentali, come in Emanazione e La Masca, il viaggio come rito di iniziazione ne Il Kabiro, e il ritorno a sonorità agropastorali e alla forma di canzone ne Una Fiamma. Se la scena di riferimento è l’industrial inglese e le sue contaminazioni folk, i risultati del viaggio di Giustino Kabiro sono necessariamente inediti, sia per questioni anagrafiche che geografiche: l’italiano usato nei brani, con echi di regionalismo piemontese, suoni sintetici che strizzano un occhio alle correnti contemporanee e ancora una temperatura del suono, sempre avvolgente e caldo anche nei momenti più estranianti. Nella Carovana di Giustino Kabiro è una vera e propria esplorazione dell’inatteso, un vagabondaggio in una dimensione altra e straniante, antica e contemporanea, saggia e sciocca. Un “cantautorato freak” che sublima le istante violente della musica prodotta finora da Giustino Kabiro, un ascolto per chi ha il coraggio di non precludersi nessun cammino, sia guardando in avanti, sia guardando il passato ma soprattutto guardando dentro di sé.

Ensemble Collettivo Crisis

Progetto di musica sperimentale basato sulla ricerca del suono e dell’improvvisazione radicale, iniziato nel 2016 da Marco Bussi e Pietro Frigato, a cui si aggiunge Matteo Cenerini subito dopo varie formazioni. Dal 2018 ECC cura il Cataclisma Improvisation Festival. Fauci è uscito per CÆR nel maggio 2023. Fauci, dove tutto ciò che è esterno viene incanalato, morso e masticato; dove la materia e l'esperienza si scontrano, sbattono e si fondono. Fauci, il luogo dove nuovi elementi entrano nel corpo e dove il processo di fusione inizia la trasmutazione in nuove identità. L’album è basta sulle diversità personali e musicali. Tre diversi approcci alla musica che si fondono insieme dando vita a un nuovo organismo inesplorato e inaspettato. Risultato di una sessione di registrazione di un giorno, Fauci si nutre sia di idee estemporanee individuali sia di strategie di improvvisazione: corde metalliche, preparazioni, pedali, effetti, modulatori ad anello, sintetizzatori, partiture grafiche miniaturizzate, improvvisazione in apnea. Fauci è un disco strutturato in tre parti e ogni parte raccoglie tre pezzi: un codex, un faux e un'apnea. I brani sono raggruppati a tre a tre e ogni sezione è sia autosufficiente che interconnessa con le altre. In questo modo Fauci può essere ascoltato come un flusso sonoro ininterrotto, oppure può essere esplorato muovendosi liberamente tra le sezioni. L'ultima traccia è un ultimo inizio, un ultimo codice, che apre simbolicamente la forma ed espande il suono oltre il disco stesso.

Eugenio Tenia

Distopie punk e cinismo, pop abrasivo e massimalista, dove pesante è la regola. Tenia dà il peggio di sé since 2018. Hyper pop intreso come frullato/internet di suoni che spaziano dal grindcore all’euro dance. In questo concerto, per la prima volta nella formazione a tre, la voce di Eugenio Tenia sarà accompagnato dal dj/illustratore/tatuatore Ken Carena e dal basso di Juan Scassa (ex La Piramide di Sangue, Futeisha). Eugenio Tenia presenterà dei brani dei suoi primi tre EP hyper-pop, riuniti in A-B-C dalla CÆR: brani che possono trasformarsi in una manciata di secondi da elettro rock a power disco pop. Eugenio Tenia inizia a suonare giovannissimo nella band grind-core Asozial, per poi passare come solista e produrre album post-rock come L’età adulta è l’inferno (2020). Dopo questo esperimento, Eugenio decide di cambiare approccio e contamina la sua musica con uno spettro caleidoscopico di influenze, che vanno dalla trap, all’eurodance, alla power eletronics e punk. Nel 2023 nasce la formazione live a tre. Eugenio Tenia presenterà dei brani dei suoi primi tre EP hyper-pop, riuniti in A B C dalla CÆR: brani che possono trasformarsi in una manciata di secondi da elettro rock a power disco pop.

 

Sabato 18 novembre h 21

Marta del Grandi

“Selva” release show

Nata in Italia, Marta Del Grandi è una cantautrice eclettica che raccoglie influenze vicine e lontane per creare uno stile unico. Originariamente una cantante Jazz, ora percorre la sua strada unica e inesplorata. Ritorna con “Selva”, il suo lavoro più intricato, 12 canzoni di pop etereo e tentacolare, che scorre senza sforzo, unendo complessità emotiva, arrangiamenti organici divini con un finale fantascientifico. 

 

Domenica 19 novembre dalle h 16 a notte fonda

Spicy Tum:

Paquita Gordon dj set

Spicy Heroes 

Alex Dima

Stefania Vos

Seven Sins

Jaci

Paquita Gordon

Il mondo di Paquita Gordon non ha confini, e lo stesso vale per la sua musica: viaggiatrice instancabile, trae nuove ispirazioni da tutti i luoghi che visita. I suoi set, tutti interamente eseguiti su vinile, possono essere suddivisi in due tipologie principali, una cosmica e una terrena.

La prima categoria indaga i regni della psichedelia, della black music, dell'ambient, del dub, del folk e dello spiritual jazz, creando qualcosa di difficile da definire, personale e unico, mentre la seconda è legata ad un patrimonio club a 360 gradi, che va dal house e techno fino al dnb e alla trance, con mix perfetti e trascinanti. La ricerca musicale di Paquita si concentra sugli aspetti tribali del suono, partendo dalle sue origini e seguendo queste radici fino alle loro declinazioni più contemporanee, innescando un trionfo della dimensione rituale e collettiva dell’esperienza musicale. 

 

Giovedì 23 novembre 2023 h 21

Jazz is Dead! festival presenta:

Goat (JP) in concerto

presentazione nuovo album 2023

composizioni che esplorano l'aspetto ritmico e schemi intrecciati con ritmi ripetitivi

Goat (JP)

Provenienti da Osaka, in Giappone, i Goat superano la tipica formazione della rock band con uno stile unico e un intricato approccio al minimalismo, dando priorità al puro suono percussivo rispetto al contenuto melodico. Costruiscono composizioni che esplorano i ritmi e portano il pubblico in trance utilizzando armoniche fuori dagli standard tonali, e ritmiche intelligenti e complesse. I Goat propongono un'opera forte allo stesso tempo urbana e tribale, fatta di percussioni: grancassa, rullante, charleston e un basso disattivato per ogni corda che colpisce come un pugno.

Info:

Via Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18 - Murazzi lato sx

Contributo eventi 10€ con tessera Arci

Goat 10€ in prevendita, 15€ alla porta

Prevendite disponibili su: https://magazzinosulpo.com - https://www.facebook.com/magazzinosulpotorino - https://www.instagram.com/magazzinosulpo_murazzi/

Tum Torino direzione artistica, ufficio stampa e comunicazione

338 9682058 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tumtorino.com 





 

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